Rinnovo Patente 2023: Tutto sui Requisiti Visivi

Rinnovo patente - requisiti visivi

Immagina di essere un guidatore esperto, con anni di esperienza alle spalle e tante storie da raccontare. Hai sempre avuto la tua patente e guidare è diventato una seconda natura. Ma c'è un problema: con l'avanzare dell'età, la tua vista non è più quella di una volta e potrebbe compromettere la tua sicurezza sulla strada. Comprendi l'importanza dei requisiti visivi per il rinnovo della patente, ma cosa significa davvero?

I requisiti visivi sono fondamentali per garantire una guida sicura ed evitare incidenti stradali. La vista è uno dei sensi più importanti quando si tratta di guidare, poiché ci permette di percepire correttamente gli ostacoli sulla strada, leggere i segnali stradali e reagire prontamente alle situazioni impreviste.

Per ottenere la patente, è obbligatorio soddisfare i requisiti visivi stabiliti dalla legge. Questo significa sottoporsi a test della vista per verificare l'acutezza visiva, la capacità di focalizzare gli oggetti a diverse distanze e altre misurazioni essenziali.

Requisiti visivi per la patente: Decimi di vista e Campo visivo

Per ottenere o rinnovare la patente B, così come le patenti AM, A, BE e BS, è essenziale soddisfare determinati standard visivi. Questi standard variano a seconda che la visione sia monoculare o binoculare. Nella visione monoculare, gli occhi non lavorano insieme per vedere la stessa immagine, a differenza della visione binoculare. In base a questi criteri, ai conducenti vengono richiesti:

  • una visione di almeno otto decimi per l'occhio funzionante (monoculare);

  • una visione complessiva di almeno sette decimi, con un minimo di due decimi per l'occhio meno efficiente (binoculare).

In entrambi i casi, il campo visivo (analizzato tramite campimetria) deve coprire almeno 120 gradi in orizzontale e non presentare imperfezioni nella zona centrale. Per le patenti C (per camion), D (per autobus con oltre 9 posti), KB (taxi, veicoli e motocicli con peso superiore a 1,3 tonnellate) e CQC (veicoli con peso massimo superiore a 3,5 tonnellate), i requisiti sono:

  • una visione totale di dodici decimi in modalità binoculare;

  • quattro decimi per l'occhio meno performante;

  • otto decimi per l'occhio più performante;

  • un campo visivo che copre 160 gradi in orizzontale.

È importante notare che la normativa attuale non richiede più la verifica della percezione dei colori, il che significa che il daltonismo non impedisce la guida di un veicolo.

Gli aspiranti conducenti possono effettuare il controllo visivo presso una scuola guida, un'agenzia di servizi auto o presso un ufficio ACI. Nella nostra esperienza è sempre meglio effettuare un controllo dal proprio ottico/optometrista di fiducia soprattutto se ci siamo resi conto di una variazione della vista dall’ultimo rinnovo.

Come viene misurata l'acuità visiva durante l'esame

Durante l'esame per il rinnovo della patente, l'acuità visiva viene misurata attraverso un test specifico chiamato "visus". Durante questo test, al conducente vengono mostrate una serie di lettere o numeri su una tavola che si trova a una distanza prestabilita. Il conducente deve quindi leggere correttamente le lettere o i numeri in ordine, partendo dalle dimensioni più grandi alle più piccole.

Il risultato del test viene espresso in decimi di vista e determina se il conducente soddisfa i requisiti richiesti per la categoria di patente che desidera rinnovare. Nel caso in cui il conducente non raggiunga i decimi di vista richiesti senza correzione, è necessario ripetere il test indossando occhiali o lenti a contatto che poi verranno trascritte come obbligatorie sulla patente di guida.

Requisiti visivi da soddisfare per il rinnovo della patente

Come detto, la visione è uno dei requisiti fondamentali per la guida sicura e responsabile di un veicolo. Per questo, al fine di garantire la sicurezza stradale, i conducenti devono sottoporsi a controlli periodici della vista al momento del rinnovo della patente. Vediamo quali sono i requisiti visivi che devono essere soddisfatti per ottenere il rinnovo.

Visione binoculare: importanza e limitazioni

La visione binoculare, ovvero la capacità di utilizzare entrambi gli occhi contemporaneamente, è fondamentale per una guida sicura. Questa abilità permette di percepire correttamente le distanze, valutare la profondità e avere una migliore percezione degli oggetti in movimento. Durante l'esame visivo, verrà valutata la capacità del conducente di mantenere una buona visione binoculare.

Tuttavia, ci possono essere alcune limitazioni alla visione binoculare che potrebbero influenzare negativamente la capacità di guidare in modo sicuro. Ad esempio, problemi come lo strabismo o l'ambliopia (occhio pigro) possono compromettere questa abilità. In tali casi, è importante prenotare un controllo preventivo con uno degli esperti optometristi di Ottica Bianchi al fine di inquadrare la situazione e decidere un piano d’azione adeguato prima di procedere con il rinnovo della patente.

Ulteriori requisiti

Abbiamo menzionato alcuni criteri visivi essenziali per ottenere o rinnovare la patente, oltre alla nitidezza visiva e all'ampiezza del campo visivo. Un aspetto cruciale è la capacità di percepire i contrasti, fondamentale per distinguere le scritte su cartelli e segnali con sfondi poco contrastanti. Per la patente di categoria B, è richiesto un minimo del 6% in questa capacità. Un altro fattore è la rapidità con cui un individuo si riprende dopo essere stato esposto a una forte luminosità; è necessario avere almeno due decimi di vista e recuperare in meno di 60 secondi per l'occhio più performante. Per quanto riguarda la capacità di vedere in condizioni di luce scarsa, è richiesto almeno un decimo per la categoria B. Per le patenti C, D, KB e CQC, i criteri sono leggermente differenti:

  • Capacità di percepire i contrasti: 3%;

  • Velocità di recupero dopo esposizione a luce intensa: quattro decimi in meno di 30 secondi;

  • Visione in condizioni di scarsa luminosità: due decimi.

Obbligo di Guida con Lenti

L'obbligo di indossare occhiali o lenti a contatto durante la guida può essere stabilito solo dopo una visita oculistica per verificare se il conducente soddisfa i requisiti visivi necessari. Se la vista non soddisfa le norme stabilite, l'obbligo entra in vigore. In base all'articolo 173 del Codice della Strada, "chi ha una patente di guida e a cui, durante il rilascio o il rinnovo, viene consigliato di correggere le proprie deficienze visive con lenti o altri dispositivi, deve indossarli mentre guida". La necessità di indossare occhiali o lenti a contatto deve essere chiaramente indicata sulla patente con il codice 01. Se, anche con l'ausilio di lenti correttive, il conducente non soddisfa i requisiti visivi, potrebbe essere necessaria una valutazione da parte della Commissione medica dell'Asl. Se la valutazione è ancora insoddisfacente, l'ente di Motorizzazione può decidere di sospendere, limitare o revocare la patente. Tuttavia, il conducente ha il diritto di contestare tale decisione presentando un ricorso al Tar entro 30 giorni dalla notifica.

Patologie che impediscono il rinnovo della patente

Le patologie visive possono rappresentare un ostacolo nel processo di rinnovo della patente di guida. Alcune condizioni possono influire sulla capacità di guidare in modo sicuro e, pertanto, richiedono una valutazione accurata per garantire la sicurezza stradale. Tuttavia, le nuove procedure senza adesivi offrono alternative per i conducenti con disabilità visive, consentendo loro di continuare a guidare in modo indipendente.

Elenco delle principali patologie che possono impedire il rinnovo

Esistono diverse patologie visive che possono impedire il rinnovo della patente di guida. Queste includono:

  1. Cataratta: una condizione in cui l'obiettivo dell'occhio diventa opaco, causando una visione offuscata.

  2. Glaucoma: una malattia caratterizzata dal danneggiamento del nervo ottico che può portare a una perdita progressiva del campo visivo.

  3. Retinopatia diabetica: una complicanza del diabete che colpisce i vasi sanguigni nella retina, causando problemi alla vista.

  4. Degenerazione maculare legata all'età (AMD): una condizione degenerativa che colpisce la macula nella retina e può portare a una perdita centrale della visione.

Queste sono solo alcune delle principali patologie oculari che possono influenzare la capacità di guidare in sicurezza. Nel caso i nostri optometristi riscontrassero la presenza di queste patologie durante il test della vista, sarà loro cura consigliare il nostro assistito e rimandarlo a consultare un oculista per ottenere una diagnosi accurata e determinare se fosse necessario un rinnovo della patente.

Concludendo…

La sicurezza stradale è una responsabilità condivisa da tutti i conducenti. Mentre l'esperienza alla guida può fornire una certa sicurezza, la salute visiva gioca un ruolo cruciale nella capacità di guidare in modo sicuro e responsabile. Con le normative in continua evoluzione e l'importanza crescente dei requisiti visivi, è fondamentale essere informati e preparati al momento del rinnovo della patente. Se si sospetta una diminuzione della capacità visiva o si è affetti da patologie oculari, è essenziale consultare un professionista della vista per una valutazione accurata. Ricordiamo che la vista non solo ci permette di percepire il mondo intorno a noi, ma è anche un elemento chiave per garantire la nostra sicurezza e quella degli altri sulla strada. Pertanto, prendersi cura della propria salute visiva e rispettare le normative vigenti non è solo un obbligo legale, ma anche un impegno morale verso se stessi e la comunità.
Alla prossima!