Tutto ciò che avreste voluto sapere ma non avete mai avuto il coraggio di chiedere sull’ Ortocheratologia

Vi sveliamo tutte le domande ed i dubbi che i nostri Assistiti ci pongono durante le consulenze.

Siete curiosi di sapere di più sull'ortocheratologia ma non avete mai trovato il momento per approfondire? Siete nel posto giusto!

In questo articolo, i nostri ottici contattologi vi sveleranno tutte le domande più frequenti che i nostri Assistiti fanno loro quando vengono per un controllo per valutare se iniziare un trattamento ortocheratologico. Vi parleremo dei benefici di questa tecnica non chirurgica, dei requisiti per essere idonei, delle possibili complicazioni e molto altro ancora. Siete pronti a scoprire tutto ciò che c'è da sapere sull'ortocheratologia?

Ottimo! Ma prima di iniziare vorremmo darvi un paio di suggerimenti…

  • se siete davvero interessati all’ortocheratologia, andatevi a leggere l’articolo di approfondimento che abbiamo pubblicato. Lo trovate qui.

  • per quanto possiate informarvi leggendo articoli, niente batte la consulenza di un optometrista contattologo con esperienza pluriennale in materia… prenotate un appuntamento!

  • per quanto ci risulta, Ottica Bianchi è l’unico centro ottico alla Spezia con le competenze e gli strumenti adeguati per proporre questo trattamento… contattaci!

Bene, ora continuate a leggere e scoprite tutti i segreti di questa innovativa tecnica di correzione della miopia.

Ah, un ultimo consiglio: mettete questa pagina nei preferiti perché la aggiorneremo costantemente con tutte le domande più interessanti che ci faranno i nostri Assistiti.

FAQ

Aggiornato al 08.02.23: 13 domande e risposte.

  • Tecnicamente sì, c'è una differenza tra ortocheratologia e lenti a contatto notturne.

    L'ortocheratologia è una tecnica non chirurgica che utilizza lenti a contatto rigide per correggere la miopia durante il sonno. Le lenti per ortocheratologia vengono indossate solo durante la notte e vengono progettate per rimodellare la forma della cornea al fine di migliorare la visione durante il giorno.

    Proprio per il fatto che la prassi preveda che vengano indossate durante il sonno, queste lenti sono spesso impropriamente dette lenti notturne. In realtà le lenti per ortocheratologia possono essere utilizzate anche durante il giorno senza alcuna controindicazione. L’uso notturno è per una questione di comodità.

    Le lenti notturne, invece, sono lenti a contatto correttive che vengono indossate durante la notte per correggere la miopia, miopia elevata, ipermetropia e astigmatismo. La differenza principale è che le lenti notturne non rimodellano la forma della cornea, ma semplicemente forniscono una correzione mentre vengono utilizzate.

  • I rischi dell’ortocheratologia sono davvero minimi. E’ rarissimo che causi dei danni. Può invece avere alcuni effetti collaterali. Anche se comunque anche questi sono generalmente lievi e temporanei. I più comuni sono irritazione oculare, infezione oculare e occasionalmente una riduzione della qualità della visione durante il giorno.

    Come detto, in rari casi, l'ortocheratologia può causare danni permanenti alla cornea se l’utente non fa un uso appropriato delle lenti, per esempio non curandone l’aspetto igienico. Tuttavia, questi danni oltre ad essere molto rari, possono essere completamente evitati utilizzando le lenti in modo consono e se il trattamento è supervisionato da un professionista qualificato.

    In generale, l'ortocheratologia è considerata una tecnica sicura e ben tollerata quando viene utilizzata e gestita correttamente, e molti pazienti sperimentano un miglioramento significativo della loro visione durante il giorno.

  • Le lenti a contatto ortocheratologiche sono lenti a contatto rigide che vengono utilizzate per correggere la miopia indossandole di notte durante il sonno. Funzionano rimodellando la forma della cornea, che è la parte anteriore dell'occhio responsabile della messa a fuoco della luce.

    Il processo inizia con una valutazione per determinare l’idoneità o meno dell’Assistito per l'ortocheratologia e per identificare la correzione ottica necessaria. In caso di esito positivo, le lenti a contatto vengono personalizzate per adattarsi alle dimensioni e alla forma della cornea del soggetto.

    A questo punto la persona inizierà ad indossare le lenti durante la notte mentre dorme. Ed è proprio durante l’utilizzo che la lente svolge la sua funzione di rimodellamento della forma della cornea, migliorando la capacità dell'occhio di mettere a fuoco la luce. L’uso non può essere sospeso a pena della perdita graduale ma inevitabile dei benefici appena ottenuti.

    Ci preme sottolineare quanto sia di fondamentale importanza seguire le istruzioni dei nostri ottici contattologi per quanto riguarda l'utilizzo, la manutenzione e la sostituzione delle lenti per ortocheratologia così da evitare problemi di infezione oculare o altri effetti collaterali.

  • Come per qualsiasi trattamento, possono esserci dei pro e dei contro.

    I pro:

    • Correzione precisa della miopia: l'ortocheratologia può fornire una correzione più precisa della miopia rispetto alle lenti a contatto morbide o giornaliere.

    • Rallenta la progressione della miopia.

    • Libera dall’utilizzo degli occhiali o delle lenti a contatto durante il giorno.

    • Non è invasiva: non richiede interventi chirurgici.

    • Se gestita correttamente, è molto difficile che possa causare danni all’occhio.

    Le controindicazioni, a nostro parere, sono decisamente poche:

    • Non è adatta a tutti i tipi di miopia. Ad esempio, i pazienti con miopia elevata possono non essere idonei per questa tecnica.

    • Effetti collaterali possono includere irritazione oculare, infezione oculare e occasionalmente una riduzione della qualità della visione durante il giorno.

    • Richiede una gestione regolare: le lenti per ortocheratologia devono essere pulite e disinfettate regolarmente e devono essere sostituite ogni 6-12 mesi, a seconda del tipo di lente e dell'usura.

  • L'ortocheratologia è principalmente utilizzata per correggere la miopia, ma, in alcuni casi, può anche essere utilizzata per trattare l'astigmatismo. L'astigmatismo è una condizione in cui la cornea o il cristallino (la parte trasparente all'interno dell'occhio) non sono perfettamente sferici, il che causa una visione distorta o sfocata.

    L’uso delle lenti notturne per correggere l'astigmatismo è meno comune e può essere meno efficace per alcune forme di astigmatismo.

    In generale, l'ortocheratologia si è dimostrata vincente nel trattamento dell’astigmatismo soprattutto nei casi in cui questo fosse abbinato a miopia. Con l’applicazione delle lenti a contatto notturne è possibile correggere contemporaneamente miopie e astigmatismi lievi fino ad 1,5 diottrie.

  • Quanto costano le lenti a contatto notturne? Come spesso accade, la risposta è: dipende.

    Il costo di un trattamento ortocheratologico varia a seconda di diversi fattori. I principali sono:

    • il tipo di lente utilizzata;

    • la durata del trattamento.

    Le lenti a contatto notturne costano di più rispetto alle normali lenti a contatto morbide o giornaliere, poiché sono personalizzate per l’Assistito e richiedono una maggiore attenzione e manutenzione.

    In generale, possiamo stimare che il costo per le lenti per ortocheratologia può essere compreso tra i 500 ed i 1000 euro per il trattamento completo, comprensivo della valutazione iniziale, delle lenti personalizzate e delle visite di follow-up. Tuttavia, il costo esatto dipenderà dalle tue esigenze specifiche e dalle opzioni di trattamento.

  • Entrambi i metodi possono essere efficaci per correggere la miopia, ma ci sono alcune differenze da considerare:

    • L'ortocheratologia è una tecnica non invasiva che non richiede alcun intervento chirurgico, mentre l'intervento con il laser è un intervento chirurgico che richiede un recupero post-operatorio con tutti i rischi del caso.

    • L'ortocheratologia è temporanea e richiede un trattamento continuativo per mantenere l'effetto, mentre l'intervento con il laser, pur non sempre definitivo, di regola non dovrebbe richiedere ulteriori trattamenti.

    • L'ortocheratologia può essere meno efficace (o proprio inutile) per alcune forme di miopia elevata rispetto all'intervento con il laser.

    • L’intervento con il laser comporta dei rischi che le lenti a contatto notturne non hanno.

    In generale, entrambe le opzioni sono efficaci per correggere la miopia.

  • La presbiopia è una condizione che normalmente inizia a manifestarsi dopo i 40 anni e consiste nella perdita da parte dei nostri occhi della capacità di mettere a fuoco gli oggetti vicini. Non è causata dalla forma della cornea (che le lenti per ortocheratologia vanno a rimodellare) ma dalla perdita di flessibilità del cristallino (la lente di ingrandimento del nostro occhio).

    Le lenti a contatto notturne si sono dimostrate efficaci nel correggere la presbiopia fino a 2 diottrie.

    Quindi sì, l’ortocheratologia può aiutarci a mettere da parte gli occhiali da lettura!

  • L'ortocheratologia può essere utilizzata per correggere la miopia nei bambini, anche se ci sono alcuni aspetti di cui tenere conto.
    Prima di tutto, il bambino dev’essere abbastanza grande da avere un’adeguata capacità di collaborazione considerato che dovrà indossare lenti a contatto notturne ogni sera prima di dormire.
    Dovrà, inoltre, essere in grado di seguire le istruzioni per la pulizia e la manutenzione delle lenti.
    Altro aspetto da considerare è la crescita del bambino che comporterà probabilmente frequenti sostituzioni delle lenti per ortocheratologia in quanto la forma della cornea potrà cambiare nel tempo.

  • L'ortocheratologia prevede l’utilizzo di lenti a contatto notturne che rimodellano temporaneamente la cornea. Durante il giorno poi, non sarà necessario indossare alcun supporto correttivo (lenti o occhiali da vista).

    Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe dimostrarsi preferibile continuare a indossare gli occhiali per alcune attività o situazioni specifiche, come la guida di notte o l'uso prolungato di un PC.
    In generale, l'ortocheratologia è una tecnica efficace per la correzione della miopia, ma i benefici possono variare da persona a persona e dipendono dalla gravità della miopia, dalla forma della cornea e dalle esigenze specifiche dell’Assistito.
    Per questo è importante farsi seguire da professionisti con esperienza pluriennale alle spalle come gli ottici contattologi di Ottica Bianchi a La Spezia.

  • L'ipermetropia è una condizione in cui l'occhio è meno capace di mettere a fuoco gli oggetti vicini rispetto a quelli lontani, a causa di una lunghezza oculare insufficiente o di una cornea troppo piatta.

    Le lenti per ortocheratologia modellano la forma della cornea per migliorare la capacità dell'occhio di mettere a fuoco la luce e riescono a correggere fino ad un massimo di 3 diottrie di ipermetropia.

    Per livelli di ipermetropia più importanti, esistono altre opzioni di trattamento, come l’uso di lenti a contatto correttive o la chirurgia refrattiva.

  • L'ortocheratologia è una soluzione efficace per coloro che vogliono praticare sport senza le limitazioni imposte dall'uso di occhiali o lenti a contatto tradizionali. Grazie a questo trattamento, è possibile eliminare il rischio di traumi o infortuni causati dall'uso di occhiali, come anche la possibilità di fastidi o cali della vista derivanti da lenti a contatto danneggiate o che semplicemente vanno fuori posizione durante l'attività sportiva.
    Inoltre, le lenti a contatto notturne sono particolarmente vantaggiose per gli sport acquatici, dove spesso è difficile trovare una correzione visiva adeguata e sicura (pensate agli occhialini graduati e alle infiltrazioni d’acqua!).

    Con questa tecnica, le lenti vengono indossate durante la notte, permettendo di avere una visione libera e senza costrizioni durante il giorno.

  • In generale è sconsigliabile l’uso delle lenti a contatto per ortocheratologia in presenza di patologie dell’occhio come la congiuntivite (infiammazione della congiuntiva, una membrana che riveste la parte interna della palpebra e l'occhio).

    Stesso discorso se si verificasse l’insorgenza in seguito all’uso: interrompere immediatamente l’applicazione e sottoporsi ad un controllo dal professionista di fiducia.

Se dovessero rimanervi ancora dei dubbi, non esitate a contattarci, i nostri professionisti sapranno guidarvi nella scelta della soluzione migliore per voi!

Chi è l’autore?

Enrico Bianchi: un optometrista esperto a tua disposizione

Enrico Bianchi, titolare di Ottica Bianchi e optometrista specializzato in contattologia, è l'autore di questo blog e si impegna a fornire informazioni accurate e aggiornate sui diversi aspetti della correzione della vista, compresa l'ortocheratologia. Con circa 25mila test della vista effettuati in carriera, ed una profonda conoscenza delle ultime tecnologie e trattamenti, Enrico è la persona ideale con cui parlare se hai domande o dubbi riguardo alle lenti a contatto o ad altre opzioni di correzione della vista.