LE LENTI A CONTATTO a la spezia

le trovi da ottica bianchi

Salve a tutti, sono Enrico Bianchi, titolare di Ottica Bianchi e optometrista specializzato in contattologia con 30 anni di esperienza alle spalle.

Ogni giorno, presso il mio centro ottico, incontro persone con diversi problemi di vista e lavoro con loro per trovare la soluzione migliore. Una delle opzioni più popolari sono le lenti a contatto, strumenti versatili che si adattano alle diverse esigenze visive.

Ma cosa sono esattamente le lenti a contatto?

Le lenti a contatto (dette anche lentine) sono dispositivi sottili e curvi che si posizionano sulla superficie dell'occhio per correggere problemi di vista come miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia.

Passiamo ora ad esaminare i diversi tipi di lenti a contatto disponibili e come possono essere utilizzate per gestire diverse condizioni visive.

Tipi di lenti a contatto

Le lenti a contatto morbide sono tra le più comuni e sono apprezzate per il loro comfort immediato. Sono perfette per chi è sempre in movimento, ma non sono l'opzione ideale per tutti.

Alcuni possono trovarsi meglio o risolvere meglio il loro problema visivo con lenti rigide gas permeabili, dette RPG. Queste lenti, nonostante possano richiedere un periodo di adattamento più lungo, offrono un'acuità visiva eccellente e sono particolarmente indicate per correggere astigmatismo e miopia elevata​​.

Un utilizzo di queste lenti lo si ritrova nella pratica dell’ortocheratologia, in cui si indossano quotidianamente le lenti rigide gas permeabili durante la notte (mentre si dorme) al fine di rimodellare la cornea ed ottenere un effetto curativo dei disturbi alla vista che ci affliggono fino a 24/48 ore, permettendoci così di vivere le nostre giornate liberi da occhiali, lenti e cose simili.

Certo, la scelta non si limita a queste due opzioni. Altri tipi di lenti a contatto, come le lenti ibride o le lenti toriche, possono essere la scelta migliore per alcuni casi specifici. Per esempio, un esempio di lenti ibride sono le lenti sclerali, che combinano un centro rigido con un anello esterno morbido, possono essere un'opzione per coloro che hanno una curvatura corneale irregolare, come nel caso del cheratocono. Le lenti toriche, invece, sono particolarmente adatte a correggere l'astigmatismo grazie alla loro potenza di focalizzazione diversa sulla superficie​​.

Dopo aver esaminato questi tipi di lenti, potrebbe sorgere una domanda: meglio le lenti a contatto o gli occhiali da vista?

Lenti a contatto vs Occhiali da vista

Se volessi approfondire questo punto, puoi leggere l’articolo che ho scritto qualche tempo fa dove mi occupo di tutti i pro ed i contro di scegliere le lenti o gli occhiali.

Gli occhiali da vista sono un'opzione affidabile e collaudata per correggere la vista. Detto questo, le lenti a contatto possono offrire una visione più naturale, poiché seguono il movimento dell'occhio e non hanno montature a bloccare il campo visivo.

Quindi sono preferibili le lenti a contatto rispetto agli occhiali? Dipende.

E’ fondamentale ricordare che le lenti a contatto richiedono una cura e una manutenzione particolari per evitare infezioni oculari​​, cosa che gli occhiali non richiedono (e non possono causare).

Ora che abbiamo confrontato le lenti a contatto con gli occhiali da vista, vediamo come le lenti a contatto possono aiutare in caso di specifiche condizioni oculari.

Condizioni oculari e lenti a contatto

Diversi problemi di vista possono richiedere l'uso di lenti a contatto. Parliamo di miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia. Ad esempio, le lenti a contatto multifocali o progressive sono strumenti efficaci per gestire la presbiopia, una condizione comune nelle persone più anziane che riduce la capacità di vedere da vicino. Queste lenti contengono zone differenti per la visione da vicino e da lontano, fornendo un modo pratico per correggere questa condizione. Nonostante la qualità visiva possa non essere perfetta come con le lenti a contatto monofocali, per molte persone rappresentano un'alternativa pratica e confortevole agli occhiali da lettura.

Una precisazione che tengo a fare, visto che mi capita spesso di parlarne durante i test della vista, è che

occhiali progressivi con lenti di qualità avranno sempre una performance migliore di lenti a contatto progressive.
— Enrico Bianchi

Al momento non esiste la tecnologia necessaria per far sì che le lenti a contatto progressive possano competere con un occhiale progressivo di qualità.

Tornando ai diversi tipi di lenti, abbiamo già brevemente accennato alle lenti a contatto toriche, efficaci per correggere l’astigmatismo. Queste lenti sono leggermente diverse nella forma rispetto alle normali lenti a contatto.

Un altro tipo sono le lenti a contatto sclerali per coloro che soffrono di cheratocono o di astigmatismo irregolare.

Infine, sempre in tema di lenti rigide (o semi-rigide) gas permeabili, un altro uso per il quale vengono impiegate è l’ortocheratologia, cioè la cura temporanea di problemi della visione come miopia, presbiopia e astigmatismo. Ottica Bianchi ed i suoi contattologi esperti sono all’avanguardia nell’esecuzione di questa pratica. Le lenti ortocheratologiche, anche dette lenti a contatto notturne perché di regola vengono indossate durante il sonno notturno, rimodellano la cornea permettendoci così di avere una visione perfetta.

Ma le lenti a contatto non sono solo un aiuto per la vista. Ci sono anche lenti a contatto colorate che possono cambiare l'aspetto dell'occhio o persino aiutare a compensare il daltonismo. Vediamo come funzionano.

Lenti a contatto colorate

Le lenti a contatto colorate possono cambiare il colore degli occhi, offrendo un modo divertente e sicuro per sperimentare con il proprio look.

Nonostante non abbiano alcun effetto collaterale o indesiderato, ritengo sia sempre meglio farsi un test della vista con i nostri optometristi prima di decidere di iniziare ad indossare lenti colorate. Gli occhi sono talmente delicati che irritarli o peggio, causar loro dei danni, è molto semplice.

Le lenti a contatto sono comunque dispositivi medici e non semplici accessori di moda.

Tornando a noi, ne esistono di moltissimi colori. Il mio consiglio, per ottenere i risultati migliori, è di optare per un colore che sia vicino al colore naturale dei nostri occhi.

Abbiamo parlato di vari tipi di lenti a contatto e di come possono aiutare con diverse condizioni oculari. Ma quali sono i fattori chiave da considerare quando si sceglie di utilizzare le lenti a contatto?

Concludendo…

Le lenti a contatto possono offrire una visione eccellente, ma è fondamentale prendersi cura di loro per mantenere la salute degli occhi.

L’aspetto dell'igiene è un aspetto chiave quando si utilizzano le lenti a contatto.

  1. Bisogna curarsi di avere sempre le mani ben pulite prima di maneggiarle.

  2. Non utilizzare mai acqua del rubinetto per sciacquarle o immergerle.

  3. Cambiare quotidianamente la soluzione in cui le immergiamo.

  4. Leviamole sempre quando andiamo a dormire (a meno che non siano state specificamente disegnate per questa evenienza)

  5. Utilizziamo lacrime artificiali per mantenerle idratate, soprattutto se ci troviamo in ambienti “ostili” come il mare e la spiaggia per esempio.

  6. Non strofiniamoci gli occhi se sentiamo fastidio, rischiamo solo di peggiorare la situazione.

Insomma, le lenti a contatto sono praticissime, ma richiedono una certa attenzione sia nell’utilizzo che nella conservazione.

Inoltre è bene ricordare che, a seguito dell’evoluzione dei nostri problemi di vista, potrà essere necessario cambiare le nostre lenti a contatto. Non solo per una questione di peggioramento della miopia, per esempio, ma anche perché può cambiare la forma della cornea nel tempo e quindi è importante fare controlli regolari per assicurarsi che le lenti siano ancora adatte.

In conclusione, le lenti a contatto sono strumenti potenti che possono migliorare la vista e la qualità della vita. Tuttavia, è importante ricordare che ogni occhio è unico e necessita di cure personalizzate. Se stai considerando le lenti a contatto, ti invito a venire a trovarmi in Via del Torretto 61 alla Spezia.

Insieme, possiamo trovare la soluzione migliore per la tua vista.

F.A.Q. sulle Lenti a Contatto

Nel caso non trovassi risposta alle tue domande nelle FAQ, contattaci direttamente cliccando qui. Una delle nostre consulenti ti risponderà nel più breve tempo possibile.

  • Presso l’Ottica Bianchi, il controllo della vista viene effettuato da ottici optometristi specializzati con strumenti di ultima generazione. Durante il controllo vengono effettuati una serie di test per valutare l’efficienza visiva ed individuare le lenti a contatto più adatte. Il controllo dura da minimo trenta minuti a circa un’ora e ha un costo medio di 40,00 euro che varia da caso a caso e viene quantificato di volta in volta. Per saperne di più, clicca qui.

  • A meno di specifiche condizioni medico sanitarie da valutare con l’aiuto di un contattologo esperto e di un medico oculista, di norma non esistono controindicazioni all’utilizzo delle lenti a contatto.

  • Occhiali e lenti a contatto sono due elementi complementari, ognuno con le proprie caratteristiche, che possono affiancarsi. Presso l’Ottica Bianchi delLa Spezia troverai personale competente, esperto e disponibile che saprà consigliarti per ogni caso la soluzione migliore. Per approfondire, leggi qui.

  • Le lenti a contatto colorate devono essere applicate da un contattologo con le stesse modalità delle lenti a contatto graduate (Test di lacrimazione, training applicativo e di rimozione, valutazione della risposta oculare dopo l’uso).  Rispettando tutte le regole della normale applicazione e seguiti da un contattologo, le lenti non daranno alcun problema. Per approfondire, clicca qui.

  • Le lenti a contatto multifocali esistono e richiedono una attenta valutazione preliminare del caso da parte di un contattologo esperto per poter stabilire con estrema precisione la giusta gradazione. La contattologia è un fiore all’occhiello di Ottica Bianchi, che può vantare un’esperienza pluridecennale nel settore. Normalmente con qualche prova in più rispetto alle lenti a contatto solo da lontano si ottengono ottimi risultati.

  • Le lenti a contatto vanno applicate da un contattologo esperto che durante il training applicativo insegna la tecnica migliore per ogni portatore e tipo di lente. All’inizio di questa pagina potete trovare il video dove la Dott.ssa Papa di Ottica Bianchi mostra la corretta applicazione.

  • Le lenti a contatto toriche o per astigmatici devono mantenere un centraggio e un asse per correggere nella maniera migliore l’astigmatismo e richiedono inizialmente una applicazione più attenta e talvolta successive variazioni proprio per dare la migliore qualità e resa visiva al portatore.

  • Sinonimo di lenti a contatto toriche. Si veda la risposta precedente.

  • La risposta è affermativa ad entrambe le domande, ma -ed è un ma molto importante- bisogna ben specificare due cose: solo con poche tipologie di lenti a contatto si può dormire e solo se sono approvate per questo uso dagli enti preposti (per approfondire sulle lenti a contatto notturne per ortocheratologia, clicca qui). Per arrivare a dormire con le lenti a contatto bisogna prima svolgere un’attenta valutazione della risposta oculare al porto prolungato (le tante ore in cui si indossano le lenti a contatto) e quindi una serie di controlli da parte del contattologo molto esperto che valuterà di caso in caso per vedere come risponde l’occhio in termini di ossigenazione e tollerabilità del materiale. Gli esperti di Ottica Bianchi sapranno consigliarvi nella maniera migliore. Se volessi approfondire, clicca qui.

  • Anche se si tratta di un uso un po' “estremo”, con le dovute cautele le lenti a contatto possono essere usate sia al mare che in piscina. In questi casi si consiglia l’uso di una lente giornaliera che consente una maggiore igiene e un minore rischio di infezioni. Se si vuole nuotare con le lenti è meglio utilizzare un occhialino da nuoto che eviti il contatto dell’occhio con l’acqua e quindi la perdita della lente stessa. L’occhialino protegge anche dal contatto con eventuali agenti patogeni presenti nell’acqua che possono provocare infezioni. Se ci si espone per tante ore al sole, la lente inevitabilmente si asciugherà in quanto composta fino al 90% di acqua, quindi sarà meglio idratare l’occhio con sostituti lacrimali e proteggersi con un ottimo occhiale da sole. Per approfondire, clicca qui.

  • L’acqua del rubinetto è ricca di minerali come il calcio che creano depositi importanti sulla lente a contatto stessa. Per la manutenzione corretta delle lenti a contatto è sempre meglio utilizzare i prodotti dedicati e non l’acqua del rubinetto.

  • Durante il training applicativo, il contattologo di Ottica Bianchi istruisce il futuro portatore su come utilizzare al meglio la lente. Insegna anche a riconoscere il verso corretto di utilizzo della lente stessa con la concavità rivolta verso l’alto senza che i bordi esterni della lente tendano a scendere. Se la lente viene applicata male sull’occhio, si possono avvertire fastidi in termini di confort e anche visione non soddisfacente.

  • La durata del porto della lente dipende da molti fattori. Solo per citarne alcuni: tipologia del materiale della lente, caratteristiche fisiologiche dell’occhio del portatore, qualità e quantità della lacrima, condizioni e luogo d’uso.

    Normalmente la lente si può portare 6-8 ore abitualmente e 12-14 ore saltuariamente ma è un’indicazione quanto mai soggettiva che deve essere sempre valutata di volta in volta.

  • Descrizione elemento
  • Assolutamente sì. E’ bene utilizzare dei trucchi di ottima qualità e soprattutto anallergici. Bisogna far attenzione che la lente non entri in contatto con il trucco stesso e quindi è meglio prima truccarsi e poi mettere la lente, evitando di mettere la matita all’interno. In sede di rimozione, prima togliere la lente e poi struccarsi.

  • Dopo i 7 anni l’occhio raggiunge la struttura dell’occhio adulto. Se ci sono necessità specifiche l’utilizzo può essere anche anticipato. Se la lente viene utilizzata sotto controllo periodico e frequente di un contattologo esperto e del medico oculista, con la partecipazione dei genitori o familiari più vicini, e soprattutto rispettando le normali regole di igiene e di utilizzo adeguato, non ci sono controindicazioni. Anzi, la tecnica dell’ortocheratologia prevede l’uso di lenti a contatto notturne per rimodellare la cornea ed eliminare temporaneamente la miopia. Questi tecnica è indicata soprattutto nei giovani in quanto permette di tenere sotto controllo e prevenire la miopia e gli altri difetti visivi. Per approfondire: ortocheratologia.

  • Le lenti a contatto sono personali. Per motivi igienici è sconsigliato prestarle ad altri anche solo per una prova per evitare contaminazioni batteriche o virali.

  • Era un modo usato nel passato per riferirsi alle lenti a contatto ad uso continuo, che cioè permettono anche l’uso notturno. Tale uso è pur sempre limitato (massimo un mese) e deve essere approvato e attentamente monitorato dal contattologo.


Chi è l’autore?

Enrico Bianchi: un optometrista esperto a tua disposizione

Enrico Bianchi, titolare di Ottica Bianchi e optometrista specializzato in contattologia, è l'autore di questo blog e si impegna a fornire informazioni accurate e aggiornate sui diversi aspetti della correzione della vista, compresa l'ortocheratologia. Con 30 anni di esperienza, circa 25mila test della vista effettuati in carriera ed una profonda conoscenza delle ultime tecnologie e trattamenti, Enrico è la persona ideale con cui parlare se hai domande o dubbi riguardo alle lenti a contatto o ad altre opzioni di correzione della vista.