Protesi retiniche e degenerazione maculare secca: come la tecnologia ‘Prima’ ci mostra il futuro della cura oculare
Ma la prevenzione resta la nostra migliore arma oggi
“Scopri come la tecnologia “Prima” sta rivoluzionando il trattamento della degenerazione maculare secca, una delle principali cause di perdita della vista tra gli anziani. Anche se la ricerca avanza, ricordiamo insieme quanto sia importante il controllo regolare della vista per prevenire e affrontare per tempo questa patologia.”
Negli ultimi anni la scienza ha fatto passi da gigante per restituire la vista a chi l’aveva perduta. Uno degli sviluppi più affascinanti arriva da Stanford Medicine: si chiama “Prima”, una protesi retinica elettronica pensata per le persone affette da degenerazione maculare secca, una delle principali cause di cecità negli anziani.
La degenerazione maculare secca, o maculopatia senile, è una patologia che colpisce la zona centrale della retina, quella che ci permette di leggere, riconoscere i volti e mettere a fuoco i dettagli. Quando le cellule della macula si danneggiano, al centro del campo visivo compare una macchia scura o sfocata, mentre la visione laterale resta spesso intatta. Molti pazienti raccontano che «vedono bene ai lati, ma non riescono più a leggere il giornale o distinguere i tratti di un volto».
Un occhio elettronico che ridà speranza
Il dispositivo “Prima” è un minuscolo chip wireless di appena 2 millimetri, impiantato sotto la retina e collegato a degli occhiali smart dotati di microcamera. Le immagini catturate vengono inviate al chip che, attraverso impulsi luminosi, stimola le cellule retiniche ancora sane, permettendo di “ricostruire” la visione centrale perduta.
Negli studi clinici condotti in Europa, oltre l’80% dei pazienti ha riacquistato la capacità di leggere lettere e numeri, anche se oggi la visione fornita è ancora in bianco e nero. Gli scienziati stanno già lavorando per introdurre le sfumature di grigio e migliorare il contrasto, due elementi fondamentali per distinguere le espressioni del viso o leggere testi più complessi.
È un grande passo avanti, ma è importante ricordare che queste tecnologie, pur straordinarie, non sostituiscono la prevenzione e la diagnosi precoce. Oggi il miglior modo per difendersi dalla degenerazione maculare resta controllare regolarmente la vista e mantenere sane abitudini visive.
Cosa possiamo fare oggi per proteggere la vista
Chi ha superato i 60 anni dovrebbe sottoporsi a controlli della vista periodici, anche in assenza di sintomi. La degenerazione maculare secca non si manifesta all’improvviso: grazie a test semplici, come la griglia di Amsler o una valutazione optometrica specialistica, è possibile individuare i primi segni prima che la macula si danneggi in modo irreversibile.
Alcuni consigli pratici:
• Attenzione ai cambiamenti nella visione centrale: lettere che si deformano, linee ondulate o zone offuscate.
• Proteggere gli occhi dalla luce ultravioletta con occhiali da sole certificati.
• Seguire una dieta ricca di antiossidanti, con verdure a foglia verde, frutta colorata, omega-3 e zinco.
• Evitare il fumo, uno dei principali fattori di rischio.
• Garantire una buona illuminazione negli ambienti di lettura per ridurre lo sforzo visivo.
Nel nostro centro ottico eseguiamo controlli della vista completi per aiutarti a monitorare lo stato della tua vista. Se individuassimo segnali particolari, ti indirizzeremo agli specialisti più adatti. Offriamo inoltre consigli personalizzati su lenti e ausili visivi per leggere meglio e proteggere i tuoi occhi.
Uno sguardo al futuro, con i piedi per terra
La tecnologia “Prima” ci dimostra che la ricerca non si ferma e che il futuro della visione artificiale è molto promettente. Tuttavia, la vera sfida quotidiana è non arrivare tardi alla diagnosi. Prendersi cura della propria vista con controlli regolari è il modo migliore per prepararsi alle grandi conquiste della medicina.
La scienza ci regala speranza. La prevenzione, invece, ci regala tempo e qualità di vita.
Prenditi cura della tua vista con i nostri controlli personalizzati
Se hai superato i 60 anni o noti qualche cambiamento nella tua capacità visiva, ti consigliamo di prenotare un test della vista con gli optometristi di Ottica Bianchi. Attraverso test moderni e strumenti all’avanguardia, potremo monitorare la tua vista e valutare eventuali segnali di degenerazione maculare o altre patologie.
Se durante il controllo dovessimo individuare qualche difficoltà o sospetto, ti sapremo indirizzare verso gli specialisti più adatti per una diagnosi approfondita e le cure necessarie.
La prevenzione inizia con un semplice controllo regolare: contatta Ottica Bianchi per fissare un appuntamento, perché proteggere la tua vista significa conservare la libertà di vivere ogni giorno con serenità.
Fonti e riferimenti scientifici
Questo articolo si basa sui risultati dello studio clinico multicentrico internazionale PRIMAvera, pubblicato sul prestigioso New England Journal of Medicine (NEJM), che ha coinvolto 38 pazienti in 17 ospedali di 5 Paesi europei, tra cui l’Italia.
La ricerca è stata condotta da:
• Stanford Medicine (Università di Stanford, USA)
• UPMC Vision Institute (University of Pittsburgh Medical Center)
• Università di Bonn (Germania)
Il dispositivo “Prima” è sviluppato da Science Corporation.